Ormai famosissima grazie all’Italian Image Institute e a Rossella Migliaccio, l’analisi del colore, più comunemente detta armocromia, è uno studio approfondito delle caratteristiche cromatiche di una persona attraverso un metodo empirico fatto di esperienza, drappi colorati, palette e tanto divertimento!
LE BASI DELL’ARMOCROMIA
Da dove dobbiamo partire per comprendere bene l’analisi del colore?
Certamente da alcuni concetti fondamentali che spesso risultano non molto chiari a chi si approccia per la prima volta a questo mondo.
Per analizzare una persona teniamo conto di tre caratteristiche:
- Il colore della pelle e il suo sottotono.
- Il colore degli occhi e le sue sfumature.
- Il colore dei capelli “al naturale”.
Serve poi essere senza trucco e senza abbronzatura poiché è essenziale avere una visione veritiera e accurata dell’insieme “pelle, capelli e occhi”.
E se i capelli sono colorati?
Nessun problema! Davanti a uno specchio e rigorosamente illuminati da luce naturale, ci concentriamo su pelle e occhi. I capelli, in ogni caso, saranno comunque coperti poiché è la pelle che “comanda”.
Il colore naturale dei capelli ci sarà eventualmente d’aiuto nel caso in cui fossimo indecisi su alcune caratteristiche, fatta eccezione per chi ha i capelli rossi naturali, che ha sempre sottotono caldo.
LE STAGIONI DELL’ARMOCROMIA E I SOTTOGRUPPI
Una consulenza di armocromia ha come obiettivo la definizione dei colori amici, che ci valorizzano e che possono farci sentire meglio quando indossiamo abiti, trucco, accessori e molto altro!
I colori della nostra palette ci aiutano anche ad apparire più luminose e ad avere i tratti del viso più distesi, un vero lifting naturale!
Utilizziamo quindi le quattro stagioni per raggruppare i colori che hanno determinate caratteristiche:
- Inverno = Colori freddi, brillanti e intensi
- Primavera = Colori caldi, brillanti e intensi
- Estate = Colori freddi e soft, tenui, delicati e polverosi
- Autunno = Colori caldi, soft e un pochino più polverosi
Fortunatamente le combinazioni di pelle, occhi e capelli possono essere davvero infinite e per questo motivo non ci limitiamo ad usare solo le quattro stagioni per definire la palette colore.
Per ciascuna stagione ci sono infatti altri quattro sottogruppi:
INVERNO
Bright
Cool
Deep
Assoluto
PRIMAVERA
Bright
Light
Warm
Assoluta
ESTATE
Cool
Light
Soft
Assoluta
AUTUNNO
Deep
Warm
Soft
Assoluto
Cliccate qui per un approfondimento sulle stagioni!
COME SCOPRIRE LA PROPRIA STAGIONE?
Per analizzare i colori e scoprire la stagione armocromatica di appartenenza abbiamo a disposizione dei drappi colorati che vanno a definire:
- il sottotono
- il valore
- il contrasto
- l’intensità
Andiamo ad approfondirli insieme.
IL SOTTOTONO
Può essere caldo o freddo, e solitamente riusciamo ad individuarlo utilizzando le varie sfumature del rosso ed eventualmente i metallici color oro, bronzo, blu o argento.
In linea generale il sottotono è caldo se donano di più i rossi con alta percentuale di giallo, l’oro e il bronzo, altrimenti è freddo se quell’effetto è scaturito dai rossi con alta percentuale di blu, dall’argento e dal blu metallico.
Potete provare a capirlo anche attraverso i gioielli che indossate, quale metallo vi sta meglio?
IL VALORE
Colori chiari o colori scuri? Basta individuare la vostra combinazione per capire se il valore è basso o alto.
Ad esempio:
Capelli biondi + occhi chiari e pelle chiara = valore chiaro
Attenzione però, valore alto non vuol dire per forza sottotono freddo e, viceversa, un valore basso non ha sempre sottotono caldo.
IL CONTRASTO
Per comprendere il contrasto possiamo prendere ad esempio una stampa optical in bianco e nero e una stampa Principe di Galles beige e marrone. La prima ha un contrasto alto per la differenza lampante dei due colori, la seconda ha un contrasto basso poiché i due colori si assomigliano molto.
Per capirlo anche nella combinazione di pelle, capelli e occhi il ragionamento è lo stesso:
Occhi e capelli scuri + pelle chiara = contrasto alto
Occhi chiari + capelli chiari e pelle chiara = contrasto basso
Ricordate comunque che basta anche la combinazione di due di questi elementi per determinare il contrasto.
Durante una seduta di armocromia il contrasto è definito attraverso l’utilizzo di drappi a righe bianche e nere e tortora e beige.
L’INTENSITÀ
L’intensità è la brillantezza del colore, determina quindi la sua saturazione. Questo elemento ci serve per comprendere meglio alcuni sottogruppi come quelli Bright o Soft.
Durante una consulenza di armocromia si utilizzano drappi con diverse tonalità di verde per individuare il grado di intensità, ogni stagione ha il proprio ed è difficile sbagliarsi!
Pensiamo ora al colore blu ad esempio, a seconda dell’intensità può essere navy o celeste.
Per le caratteristiche di una persona possiamo invece valutare gli occhi o i capelli:
Occhi brillanti, pelle particolarmente luminosa, denti molto bianchi naturalmente = alta intensità
Attenzione però, ricordatevi sempre che una sola caratteristica non ci permette di individuare la propria stagione.
Per questo motivo una consulenza di una professionista vi toglierà certamente ogni dubbio. Scrivetemi per saperne di più!
Linda
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